Restauro n. 020/P
E’ stata la prima Land che ho acquistato in Inghilterra, l’aveva messa in vendita la signora Helen che l’aveva utilizzata per quasi trent’anni per portare i bambini a scuola ed in vacanza, infatti vendeva anche un carrello tenda. Mi aveva inviato alcune foto in cui si vedeva la Land con la tenda montata ed un gruppetto di bimbi, ma ora non la utilizzava quasi più, solo saltuariamente per portare in giro i nipotini.
Il colore particolare (quale?) anche per una Stage 1 e la simpatia della signora Helen mi ha convinto dell’acquisto. Do l’indirizzo ad un trasportatore per il ritiro della 109 e avviso la signora di ciò, il giorno dopo una sua “email” mi avvisa che l’adorata “109” è stata scaricata e si dispiaceva del fatto di non essere riuscita a pulirla infatti appena arrivata viene subito indirizzata al lavaggio ed saltato fuori di tutto: caramelle nuove, già succhiate o solo la carta, stecche di gelato, ciucciotti ed un mezzo pacchetto di biscotti.
Più o meno quello che trovo quando lavo la “109” di mia moglie che ha scarrozzato per un week end i nostri tre bambini. Dopo aver controllato i freni, regolato i carburatori, ha passato il collaudo ed ora la “Stage 1” è immatricolata in Italia e sta aspettando una decisione: la rifaccio tutta o cerco di conservarla così com’è?
arrivo con la bisarca
discesa in moto
parte posteriore
interni
lavaggio
ruggine
in lavorazione
lamierati
un raduno dopo i lavori